Il più bel film d'amore è quello in cui lui, a distanza di giorni, riprende l'ultima battuta pronunciata da lei e le chiede di proseguire da dove il discorso si era interrotto.
E poco importa se il regista s'inventa mille difetti per convincersi che quelli non sono gli attori adatti ad interpretare quella sceneggiatura.
Il velo della metafora alleggerisce e rende narrabile una quotidianità che spesso inchioda a terra.
lunedì 24 settembre 2018
Lovestory
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