a grandi passi
alla fine dell'anno
confuso e stordito
come altri sono stati
nel recente passato.
Ma anche quest'anno
il nostro Natale in anticipo
è lì, nitido e chiaro
ad aspettarmi.
Non solo
con un regalo a sorpresa
ma soprattutto
con un abbraccio
(spero)
non così impacciato
come sono stati
gli ultimi.
Ti hanno forse
colto di sorpresa?
Una sorpresa amara
solo ora
me ne rendo conto.
Ora tocca a me
provare imbarazzo.
Sposto lo sguardo
in giro per la stanza.
Sì.
Sto cercando il mio regalo.
No.
Non sono una bambina capricciosa.
Ma sai
i regali non ricambiati
hanno il sapore amaro
dei regali non graditi.
Ma perché?
Cosa ti aspettavi?
Non ti aspettavi nulla
perché quest'anno
nulla avevi deciso
di regalarmi?
Siamo all'ennesimo equivoco.
Anzi
oserei dire
al nostro primo litigio.
Litigio che
si scioglierà
come la cioccolata
che alla fine
mi hai regalato.
E la berremo
a piccoli sorsi
mentre fatichiamo
a trattenere le risate.
Ormai
se n'è andato
il nostro Natale in anticipo.
Ma mi piace pensare
che questa altro non sia
che la nostra Pasqua in ritardo.
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