in cui sarò ridotta al silenzio.
Non so
quando arriverà
ma so che
mi farà compagnia
fino alla fine di me.
Allora sì
che avremo bisogno
di un tempo solo nostro.
Un tempo in cui
io uscirò dal silenzio.
Ma ti prego
non dovrai
sentirti obbligato a parlare.
(Non) è la prima volta
che (te) ne parlo.
Non è la prima volta
che ci penso.
Ma è la prima volta
che accetto
che tutto sia assente
intorno a me
tranne te.
Vedi
tu sei la prima volta
anche se ancora non so
se un giorno sceglierai
di essere la mia prima volta.
Stasera scrivo
parole troppo forti
(per te)?
Probabilmente
hai ragione
ma lo stesso ti chiedo
Lasciami sfogare.
Lasciami dare corpo
a ciò che il tuo corpo
non vedrà.
(Almeno per ora...).
A ciò che i tuoi occhi
più non leggeranno
(forse) perché
non ti è gradito
il corpo del testo
con cui scrivo.
(Di te).
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