nella tua voce.
Gli occhi
leggermente incerti
nell'espressione.
Subito torno
alla vigilia
dell'ennesima tua valigia
già quasi pronta
nonostante
le lacrime
che ti chiudevano gli occhi
senza che nessuno potesse
(ri)trovare
la combinazione
per aprirli di nuovo
al mondo
che intend(ev)i attraversare.
Ora invece
(mi dici che)
la valigia è già pronta.
La combinazione
l'hai memorizzata
in ogni parte
del tuo essere.
Se fossi cinica
la cambierei
a ogni ora
del giorno e della notte.
Invece
ti lascerò partire.
E questa volta
sarai di nuovo solo
senza le mie parole.
Parole che
temo tu non abbia
ancora dimenticato.
Altrimenti
come mi spieghi
l'aver scordato
come ridevamo
non appena
una qualunque porta
si chiudeva
alle nostre spalle.
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