mercoledì 5 giugno 2024

Le parole che (non) mi aspetto

Lo so.
È tardi.
La verità
è che non riesco a scrivere.
Lo so.
Sono in spaventoso ritardo
mentre tu
da più di un'ora oramai 
hai dato notizie di te.
A te
non capita mai 
di non riuscire a scrivere?
Credo proprio di no.
Tu che mi invii 
sempre la stessa frase.
Lo hai fatto anche ieri sera.
Eppure 
mi aspettavo che quel messaggio 
fosse anche d'apertura 
per (chiudere) ciò che è stato.
Ma in fondo 
non me ne importa nulla.
E anzi
devo solo ringraziarti
per non aver aggiunto altro
alle tue consuete parole.
Perché il mio cuore 
le ha già sostituite
con una nuova pagina 
della nostra storia.

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