la pasta che diventerà
la crostata
a te dedicata
riposa in frigo
già da qualche minuto.
Ci vorrà ancora un po'
prima che venga stesa
cosparsa di marmellata
(appositamente realizzata
con i fichi
della miglior specie)
e decorata
con amorevoli lettere
di pasta frolla.
E io?
Che cosa potrò
mai fare io
nel frattempo?
Anch'io posso tracciare
amorevoli parole
ma invece della pasta
userò la penna.
Troppo piccola infatti
sarebbe la crostata
per così tante parole.
E tu lo sai
carissimo Papà
non sono mai stata
figlia di poche parole!
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