La mia penna
come accetta
di boscaiolo impaziente
di finire la giornata
di lavoro.
Finale monco.
Senza braccia
per consolare
la protagonista
di una storia
che storia non è (stata mai).
Senza gambe
per impedirle
di lasciare la scena
in punta di piedi
non prima però
di aver salutato
con il dovuto rispetto
i LettoSpettatori
accorsi a vedere con entusiasmo
quelle che
(li avevo pur sempre avvertiti)
erano delle semplici prove
di ciò che un giorno sarà
(sullo scaffale di una libreria).
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