legati tra loro
che non voglio
chiamare catena.
Questo è
il racconto che faccio
dei miei amori passati.
Così a te
parlo di lui.
Così come raccontavo
degli amori passati
agli amori presenti.
E così a ritroso
fino all'ultimo anello
quello di cui
non ho tempo
di raccontare nulla
perché impegnata
a vivere.
E di te?
A chi parlerò di te?
Di te
ho parlato
e continuerò a parlare
a tutti.
Tu
che sei
l'anello presente.
Chiuso
come tutti gli altri
non intorno
al mio dito.
Eppure
ti porto
ovunque con me.
Perché
ci sono giorni
in cui sei promessa
di fedeltà.
E altri
in cui
ho paura tu possa
scivolare via
come anello troppo largo
intriso di sapone
inghiottito da gorghi d'acqua
per non tornare
mai più in superficie.
Nessun commento:
Posta un commento