giovedì 11 febbraio 2021

Galateo in tazzina

Non smetti mai di stupirmi.
Conosci persino 
quella minuscola nota 
a piè di pagina 
di quell'inesistente libro 
che mi piace pensare 
si intitoli 
Galateo in tazzina.
Finalmente oggi 
abbiamo potuto bere 
di nuovo il nostro caffè 
dopo tanto (troppo) tempo.
E così 
sei tu a mettermi lo zucchero. 
Ne metti poco 
e il caffè è più amaro. 
Ma è il nostro caffè. 
Ci sta che sia diverso
da tutti gli altri
bevuti finora 
con gli altri.
Mentre bevi 
chiacchieriamo ancora un po'.
(non siamo mai a corto di idee, io e te).
Presa dalla conversazione 
non mi accorgo 
che tu hai già finito 
e stai quasi per andartene
mentre io 
ho lasciato tutto a metà.
Eppure rimani al tuo posto.
Ti alzi solo quando 
anch'io ho bevuto 
l'ultimo sorso.
Non si lascia mai l'ospite 
prima che abbia finito 
il proprio caffè.
(mi dici convinto).
E non so 
se dovrei 
chiederti perdono 
per averti fatto 
perdere tempo 
oppure 
offrirti un altro giro di moka.

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