sabato 31 agosto 2024

Il doganiere

Guardi pure 
i miei ricordi.
Non ti riguardano 
eppure li guardi.
Ma hai propio 
così tanto tempo 
da dedicare 
alle mie parole?
Ma questo 
non avrebbe dovuto essere 
un tempo solo vostro 
lontano da tutto 
e soprattutto da tutti?
E allora
perché partire
con le mie parole in valigia?
Mi rifiuto di credere 
che proprio tu
che ami 
così tanto viaggiare
non sappia
che bisogna sempre partire 
con almeno una valigia vuota 
da riempire 
con tutto ciò 
che di privato e personale 
si è vissuto.
Un bagaglio 
che nemmeno
il più intransigente doganiere
potrà mai 
obbligarti ad aprire.
E tu che hai fatto invece?
L'hai riempito
con le mie parole.
Lasciatelo dire.
Hai commesso
un grave errore.
Te ne pentirai mai?


venerdì 30 agosto 2024

Il mazziere

Mi è sempre piaciuto
giocare con te
e solo ora 
che ho abbandonato 
capisco quanto mi mancherà
il nostro gioco.
Allora 
perché hai abbandonato?
Forse 
non è proprio vero
che ho abbandonato.
Volevo solo 
provare l'ebbrezza 
di diventare mazziere.
Ma è evidente 
che questa novità 
non ti piace.
Temi
ti possa dare
una mano sbagliata?
Temi 
qualche mossa azzardata?
Manca 
più di una settimana 
alla ripresa del campionato
eppure mi hai già detto
che (forse) 
non giocheremo più.






giovedì 29 agosto 2024

Staffe

Staffe.
Anche se tu le perdessi
sono sicura 
che non cadresti
perché rimarresti 
saldamente aggrappato
alla tua felicità.
La stessa
che in questi giorni 
ho severamente bistrattato.
(Forse perché non la capisco 
non avendola mai provata?)...
Staffa.
O ultimo bicchiere 
prima della partenza.
Quello che berrem(m)o 
io 
rigorosamente seduta
e tu 
rigorosamente in piedi
con gli occhi già rivolti 
alla strada davanti a te.
Io
distolgo lo sguardo
dall'orizzonte 
privo di interesse
per posarlo
su di te 
che mi restituisci l'ultimo bicchiere.
Infatti 
lungo la strada 
non sentirai sete alcuna.
La tua corsa 
ti condurrà velocemente 
alla fonte
della tua felicità.

mercoledì 28 agosto 2024

Sorriso in cornice

Finalmente 
sorridi 
come piace a me.
Ma non per farmi piacere.
Se non l'hai ancora capito 
non è il mio piacere
che ti deve interessare
ma solo
la coltivazione 
incessantemente costante 
della tua serenità.
Ma torniamo a voi.
Ti stavo parlando 
del tuo sorriso odierno
È vero.
L'ho visto più aperto.
Allora
perché chiuderlo
in una statica cornice?

martedì 27 agosto 2024

Con(fuso orario)

15.23 
o forse dovrei dire
22.23.
Mi scrivi.
No.
Non dirò a nessuno 
cosa mi scrivi
stai tranquillo.
Mi scrivi.
Ma perché proprio
alle 22.23 
di un giorno qualunque?
Non (mi) avevi detto 
di voler stare lontano 
da tutto e da tutti?
Tanto poi vedi
nella fretta di rispondere
a ciò che una risposta 
ha già
non hai capito 
il mio
Va' e sii felice
ovunque ti porti la Vita.
Già, la Vita.
Nella mia tornerai di certo.
Ma come sarà 
la nostra vita d'ora in poi?
Hai capito benissimo.
Tutti abbiamo 
una vita
nella vita di qualcun altro.
E la mia 
è con te.
(Lo hai deciso tu).


lunedì 26 agosto 2024

Scontornare

Ogni giorno
i miei occhi scontornano
quel sorriso faticoso
che adombra il tuo volto.
Ed è singolare 
che proprio io
che non so 
scrivere con la luce 
che non so
essere affatto precisa
scontorni fotografie
isolando lungo i bordi
particolari così piccoli 
(da risultar)e quasi insignificanti.
Insignificanti
proprio come quel sorriso
così privo del respiro 
dell'anima tua.









domenica 25 agosto 2024

Amore al campanello

Mica vorrai 
che l'Amore 
(ti) suoni il campanello?
Devi uscire.
Devi andare.
Devi aprirti al Mondo.
Quel Mondo
che detta pure 
le regole dell'Amore.
E così mi perdevo in sogni
di affannosi viaggi
che poi puntualmente facevo
tornando a casa 
con valige colme
del nulla più amaro.
E soprattutto
senza amore.
Poi
ti sono venuta a cercare.
Ora 
non esco più 
nemmeno di casa.
Suoni davvero il campanello 
E stiamo insieme 
finché un'altra casa 
la tua casa
ti riaccoglie 
a braccia spalancate.

 

sabato 24 agosto 2024

La lampada del cuore

Desidero e merito 
un amore ricambiato?
Prima di te
la chiarezza era lampante.
Con te
quella lampada si è spenta
ma l'oscurità 
che mi avvolge
è tutt'altro che spaventosa.
L'accarezzo 
e me ne prendo cura
esattamente 
come tu
stai facendo con me.
E dopo di te?
(Prima che ci sia un)
dopo di te
dovresti darmi un motivo 
per distruggerti
agli occhi del mio cuore
esattamente 
come ha fattochi è venuto 
prima di te
che non ha solo spento 
la lampada del cuore.
L'ha proprio distrutta.
Lasciandomi
a ferirmi 
con i cocci dell'illusione 
(di un ritorno di fiamma?).


venerdì 23 agosto 2024

Letter Detector

Avvertenza.
Passa oltre 
se non sei in vena 
d'ironie e doppi sensi
(ma non quelli che pensi tu).

Mi (dis)piace pensare 
che le mie parole
vengano passate al vaglio
di un implacabile 
Letter Detector.
Esattamente 
come avviene 
nei luoghi caotici e affollati
dov'è necessario proteggere
l'incolumità della folla.
Ma il tuo cuore 
(lo so bene)
è tutt'altro 
che caotico e affollato
E se il Letter Detector 
fosse (stato) 
meno impulsivo e precipitoso
lo avrebbe capito.



giovedì 22 agosto 2024

Giovedì 22 agosto 2024

Ultimo giorno.
Ora 
vorrei essere io
a chiederti 
(di stare in) 
silenzio.
Ma tu niente.
Vuoi per forza 
riempirmi di parole.
Chiudo persino gli occhi 
per non dovermi sforzare
di guardare la luce
intorno a noi.
Chiudo persino gli occhi 
per renderti più chiaro
il messaggio.
Ma così facendo 
non vedo nemmeno
il tuo volto.
Un azzardo
(per il nostro ultimo giorno).
Lo so
ma non ho altra scelta.
Troppo è il mio bisogno 
di sentire la tua quiete
senza voce 
e senza sguardo.
Mi concedo solo d'inseguire 
una leggera traccia 
del (tuo) profumo 
portato dalla leggera brezza 
che sembra avvolgerci.


martedì 20 agosto 2024

Incatarsio

Incastro.
Altra parola donata.
Non da te
ma da una Donna
una carissima Donna.
Carissima Donna
che molto ha in comune 
con me
(ma anch)e con te.
Noi tre
troppo sensibili 
per quella parte di Mondo 
poco incline
a mettersi in discussione 
perché troppo inclinato
su se stesso.
E nell'essere inclinato
vive
di incastri di vita.
Una vita 
che chiede continua
capacità di adattamento
affinché tutto combaci
alla perfezione.
Poco importa
se è una perfezione bloccata.
Quindi 
(ci) auguro 
relazioni intarsiate.
Dove 
ogni parte compone 
il disegno
che la Vita ha pensato
per ognuno di noi.


lunedì 19 agosto 2024

Rompicapo

Fra due giorni 
mi lascerai
ma non mi hai lasciato 
ancora nulla.
Nemmeno 
i compiti per le tue vacanze.
Dammi 
un lungo elenco di parole.
Sceglile a caso.
Ma che sia il più difficile.
Complicato
come e più 
di un rompicapo.
Per un attimo 
ho persino speraro
che fosse anche
un rompicuore
(il più difficile 
da tenere 
tranquillamente impegnato 
durante la tua assenza).
Ma poi...
No, il cuore no.
Almeno quello
portalo in vacanza con te.





domenica 18 agosto 2024

Limbo

Limbo.
Continua il nostro gioco di parole.
Tu lanci.
Io ricevo.
Assaporo la parola
mischiandola
alle emozioni che provo
mentre esce dalle tue labbra
per mettere 
ordine e razionalità 
nella mia emotività 
stanca e confusa
in cui tu 
vuoi comunque entrare.
Proviamo a mettere ordine?
Chiedi senza chiedere.
Non me ne importa nulla!
Dico senza dire.
Il mio ordine sei tu!
Grido nel silenzio
della tua assenza.





sabato 17 agosto 2024

Emicrania

Escono solo parole
frustrate e rabbiose
contro altre parole
che implorano 
calma e serenità.
Calma e serenità?
Dove trovarle?
Non certo nel vuoto
tempo di attesa 
fatto di esistenze
che vivono lontano
dalla mia monotonia
che giustamente oramai 
non attira più 
alcuna attenzione.
Tutto questo dicono 
le parole di oggi.
Parole così pesanti 
nella loro banalità 
da provocarmi 
una violenta emicrania.

venerdì 16 agosto 2024

Luogo e data

Data.
Prima (della partenza)
o dopo (la partenza)
ancora non lo so.
(Forse) 
potrei dartela prima.
Ti farebbe compagnia
durante tutto il viaggio?
O sarei io 
a fare compagnia 
a te?
O sarebbe 
un inutile fardello
in un bagaglio
altrimenti dolce e spensierato?
Ma anche dopo 
farebbe lo stesso.
Lascio comunque
i miei pensieri 
nelle tue mani.
O forse no.
Non sarebbe lo stesso.
Mi piace pensare 
che le mie parole 
vengano (via) con te.
Luogo.
Friendzone.
Quella che
ho imparato a conoscere
con te
Nelle lettere, poi
si scrive 
prima il luogo 
poi la data.
Ma io, come vedi
ho invertito l'ordine.
Non volevo svelarti subito 
che la vittima 
delle parole che hai letto 
sei proprio tu.





giovedì 15 agosto 2024

Investigatrice privata?

Non volevi
il silenzio tra noi.
Troppo chiassoso
dic(ev)i.
È normale
dice la Curatrice.
Non vuoi
che io diventi
l'Investigatrice Privata 
del(la tua) Anima.
Timore legittimo.
Ma vorrei poterti
di(mostra)re
che non frughererei 
avidamente al suo interno
come un ladro
che rovescia cassetti
alla ricerca di chissà cosa.
Entrerei
con delicatezza
Semplicemente 
osservando attentamente.
Nulla 
sposterebbe la mia mano
per paura d'inquinare
(non la scena del crimine ma)
la scena luminosa
in cui la tua anima 
merita di vivere.




mercoledì 14 agosto 2024

La bilancia

Su un piatto
leggero silenzio.
Sull'altro
pesante brusio.
L'equilibrio
non è previsto.
Questo è (il mio)
Ferragosto.
Nemmeno per me 
la Vita ha previsto
il giusto equilibrio.
(Quello naturale, s'intende)
per mantenere il quale
(un po') artificiale dovrei diventare.
Non c'è spazio
per me in questo Mondo 
tutto (al) naturale.
E guai a far notare
all'Uomo naturale 
che (anche) la bilancia 
altro non è 
che un'invenzione artificiale.

martedì 13 agosto 2024

Ora vai!

(Ieri ti)
ho mentito.
Il nostro sogno
era completamente inventato.
Nei miei sogni
non ci sei mai.
Mi lasci
con banali repliche 
di ciò che vivo
alla luce del sole.
(Troppo forte e stancante 
a sua volta
in questi giorni d'agosto).
Ma tu
ora ricordo
non accetti compromessi.
E sognare con me sarebbe 
un compromesso terribile, vero?
E allora
vai via
lasciami sola.
Non voltarti.
Non potrei nemmeno vederti.
Occhi troppo impegnati
a espellere acqua sale e fatica.
Ora davvero vai.
Non vorrei perdere
l'ennesimo volo
verso la felicità 
lontano da me?

lunedì 12 agosto 2024

Mescolare è/e confondere

Quale vita 
raccontare di me?
Non lo sai più 
nemmeno tu.
Altrimenti 
non mescoleresti
realtà e fantasia.
Realtà 
che purtroppo 
conosco a memoria.
Fantasia
che si sgretola
non appena
rimango sola.
Lo so.
Non sei d'accordo.
La fantasia 
potrebbe diventare realtà
se solo ci credessi.
Ma tu non sai 
quante volte
il Mondo mi ripete
che non devo
lasciarmi andare
alla fantasia 
(quando sono con te?)
E allora
mescolare è confondere.
E la confusione stanca
quando non ci sei tu 
a rendere tutto
fantasticamente reale.


domenica 11 agosto 2024

Sorriso di schiuma

(Sor)ridiamo di nuovo.
Lo facciamo insieme.
Ne sono felice
non posso negarlo.
Ma il nostro insieme
non è importante.
Il nostro insieme
sempre provvisorio.
Il tuo sorriso, no.
Non ha nulla di provvisorio.
Voglio sperare 
che sia così.
Ora sono pronta 
a lasciarti andare.
Ma prima ti devo 
un caffè 
(con un sorriso di schiuma?).
Ma prima 
ti devo una lettera.
Per offrirti
(almeno) un (buon) motivo
per rimanere?

sabato 10 agosto 2024

Battute piane

Avrei bisogno 
di chiudermi
aprendo un libro
e leggendo.
Invece
continuo ad aprire
spazi di riflessione 
scrivendo.
Scrivo
(persino tracce del)
le conversazioni future
tanto è il mio bisogno 
di aprirmi a te.
Apro 
la mia porta
mi affaccio alla soglia.
Farti entrare 
sarebbe troppo.
Troppo silenzio
alle mie spalle.
Così 
rimaniamo 
sul pianerottolo.
Nella fretta 
dell'accoglienza 
ho dimenticato 
il foglio con la traccia
che avevo preparato 
per domani.
Improvvisaremo.
Sarà divertente.
E se riusciremmo 
a rubarci le battute a vicenda 
(spero non solo quelle del dialogo)
il tuo sorriso
sarà la battuta migliore.


venerdì 9 agosto 2024

Torre di controllo

Io.
Aereo (ancora) a terra
che ha (solo) voglia di volare.
Tu.
Pilota in servizio 
effettivo permanente 
nonostante l'eccessiva stanchezza.
Io
e il vecchio adagio
Non si parla al conducente.
Tu.
Dirottatore d'attenzione
(verso di me).
Torre di controllo.
Propongo atterraggio morbido
l'uno nelle braccia dell'altro.
Si prevede 
una notte senza stelle
non più necessarie.
I reciproci desideri
risultano essere 
già (stati) esauditi.
Passo e chiudo.

Solo la penna

Quali parole 
potrei scegliere 
per riempire 
i silenzi che non vuoi?
Non lo sai neanche tu.
Sei talmente stanco
che preferisci lasciare a me
ogni decisione.
Ti capisco 
ma io non so decidere.
Non so più parlare.
Mi rimane solo la penna
che riesco a usare
persino quando 
sembra essere esaurita
ma fa un rumore
troppo lieve 
per coprire il silenzio 
che tu non vuoi 
più sentire. 

giovedì 8 agosto 2024

Alla ricerca della storia (perduta)?

Tu
alla ricerca affannosa
di una storia
che (ir)rompa
nel nostro silenzio 
che trovi insopportabile.
Io
non posso certo offrirti
le mie storie 
che parlano dell'unico argomento 
di cui non vuoi (più) 
sentir parlare.
Te stesso.
Da quando ci conosciamo 
la mia storia 
(quasi sempre) 
ti riguarda.
Ma sono lontani 
i tempi in cui
ti regalavo i miei silenzi
per nasconderti l'amore
(che prov(av)o per te).


martedì 6 agosto 2024

Domani verrai (?)

Come stai?
Inutile chiedere.
Non avrò risposta.
Domani verrai?
Me lo dirai
quando vorrai
quando potrai.
Ad attenderti
ci sarà il mio silenzio
che
non appena arriverai
si sposterà 
per farti spazio.
Potremmo stare in silenzio 
per tutto il tempo.
Tu rimarrai 
solo con te stesso
come vuoi tu.
Io sarò sola
con te
come vorrei da tempo.
Sì.
Prendiamoci del tempo
per stare con noi stessi 
parlando a cuore aperto 
alle nostre vite 
per dire loro
cosa vorremmo davvero.
No.
I nostri dialoghi 
mai si incroceranno.
Se ti piace il programma 
domani verrai.
Ne sono certa.

Cura non autorizzata?

Teniamo
costantemente monitorati
battito cardiaco 
e pressione venosoarteriosa.
Se le indicazioni per te
fossero queste
e io fossi un medico 
avrei un motivo
per entrare 
(e seppur per breve tempo)
rimanere nella tua stanza
Ma le Indicazioni 
non sono queste 
e, soprattutto
io non sono autorizzata
a curare alcunché.
Così 
rimango fuori.
A volte 
passeggio lungo il corridoio
perché 
una volta aperta la porta 
tu non ti senta oppresso
dal mio senso d'attesa.

lunedì 5 agosto 2024

Il nome del dolore

Lo chiamerò 
semplicemente dolore.
Non posso dargli 
altro nome 
che questo.
Vorrei
poterti aiutare 
ma so 
di non aver diritto alcuno.
E allora 
che senso ha
affannarsi
sul nome da dare 
al tuo dolore?
Se me lo permettessi
potrei abbracciarti lo stesso.
E il nome del tuo dolore
non ci sarebbe 
certo d'ostacolo.
E se 
oltre al nome
non avessi nemmeno la forza 
di dargli una voce
ascolteremo 
solo i nostri silenzi.
Il mio.
Il tuo.
Del dolore.

domenica 4 agosto 2024

Fine condivisa

Sono stanca.
Sono stanca
persino di scriverlo.
Sono stanca.
persino di esserlo.
A nulla serve
essere stanca
se non c'è un luogo
dove trovare pace?
Se non vedo la fine
di questa stanchezza?
Così
ancora una volta 
prendo a prestito
la tua vita.
Così stanca anche lei
perché schiacciata 
dal non dover essere 
mai stanca.
Ma tu
per resistere 
ti aggrappi a una fine.
E da quel luogo
trovi la forza 
di conversare.
E io spero 
tu non ti accorga
quanto vorrei aggrapparmi 
al tuo luogo
di resistenza
per poi
condividerne la fine.

sabato 3 agosto 2024

Parole senza sguardi

Non posso
fuggire da sola.
(Molto) meglio
se con me
venite anche voi.
Sare(s)te voi
mie care parole 
l'unico motivo 
per la scelta 
di una vita diversa.
Quella che sta
tra il sogno e l'incubo
delle mie notti
oramai troppo irrequiete.
Solo per voi 
rinuncerei
a rincorrere quell'amore
che nelle vite degli Altri 
rivoluziona l'esistenza 
senza bisogno 
di altre ragioni.
Poi un giorno forse
l'amore si (ri)troverà
in in prima fila
ad ascoltarvi
mie care parole.
Voi che per tanto tempo 
lo avete raccontato 
nascondendolo 
al suo stesso stesso sguardo.
Sguardo
già troppo bersagliato 
da sguardi indiscreti.


venerdì 2 agosto 2024

Le spiagge di Tokyo

Incessante 
faccio la spola
tra mente e cuore
divisi fra spiagge nostrane
e sabbie lontane
Spiagge nostrane
con estranei bagnanti.
Forse amici, un giorno?
16 ore di volo...
Tutto mi è estraneo
tranne te.
I luoghi
si lasciano facilmente 
alla loro lontananza.
Le persone
tornano facilmente
alla loro estraneità.
Ma io
sono troppo stanca 
persino per sognare.
Mi lascio alle spalle  
spiagge e metropoli
Rimango in attesa
delle tue braccia.


giovedì 1 agosto 2024

Libertà (mai) coincidenti?

Nulla cambia.
Non verrai
anche senza una mia risposta.
Quale risposta
(un semplice pollice alzato?)
ti sarebbe più che sufficiente.
Mi spiace 
ma a me non basta.
Così 
il messaggio per te
sarà l'ultimo che scriverò.
Sai
è stato difficile 
bloccare tra i denti 
la risposta immediata.
Quella che comunque 
non ha mai smesso 
di occupare la mia mente
libera dal nostro tempo insieme.
In fondo
io e te
abbiamo sempre vissuto 
di libertà mai coincidenti.
Perché mai arriveremo
e mai
insieme partiremo.