martedì 7 luglio 2020

Pausa caffè

La lascio di nuovo raffreddare nella mia tazzina, perché non ho mai trovato particolarmente interessante, quella bevanda scura.
Essa è sempre stata per me puro sinonimo di relazionalità.
E così ti faccio compagnia mentre ci prendiamo una pausa (che altrove non ci sarebbe concessa),
Ma mi sorprendo a pensare che, quando torneremo al nostro consueto luogo d'incontro, certo non ci sarà alcun filtro (né quello della moka, ma nemmeno quello della comunicazione tra noi.
Comunicazione che, pur sapendo essere vera, comincio a temere che stia cominciando un po' troppo filtrata, appunto.
Mentre vorrei tanto poterti dimostrare che non ce ne sarebbe bisogno, perché con te voglio imparare ad accogliere tutto.

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